riproduzione dettagliata dell'originale interamente in acciaio verniciato sottogola in vera pelle interno regolabile taglia unica
Fin dagli inizi del Primo Conflitto Mondiale lo Stato Maggiore di Sua Maestà Britannica ebbe modo di constatare l'enorme numero di perdite, tra le truppe schierate in linea, causato da ferite di varia entità nella regione cranica. Fu così che sull'esempio di altre nazioni, anche se con notevole ritardo, nel Settembre 1915 venne dato il via agli studi per l'adozione di un adeguato copricapo. Le ricerche si concentrarono intorno ad un modello in grado di fornire una sufficiente protezione al capo e allo stesso tempo di deviare la traiettoria dei colpi in funzione del suo profilo sfuggente. Costruito in acciaio dolce, venne messo inizialmente in produzione l'MK I mod. 1915 detto "Brodie Pattern" (Modello largo) il cui peso si aggirava intorno ai 900 grammi. L'imbottitura interna era formata da una striscia di cuoio rivestita di tela cerata; una reticella regolabile garantiva l'adattamento alle varie misure del capo. Questo modello fu successivamente modificato con l'adozione di un bordo in alluminio fissato alle falde. Per aumentarne la robustezza l'elmetto venne riprogettato nel 1916 e messo in produzione come MK I mod. 1916. Identico nella forma e negli accessori si distingueva dal precedente per essere di acciaio al manganese; il peso di questo modello si avvicinava al chilogrammo. Prodotto in quel periodo in oltre sette milioni di esemplari esso non fu più modificato sino al 1935 quando l'imbottitura venne resa smontabile e si modificò anche il soggolo dando vita a quella variante nota come MK II.
L'elmetto inglese ebbe un notevole successo anche nell'esportazione andando ad equipaggiare numerose forze armate di vari paesi. Dapprima fu naturalmente acquistato dai Paesi del Commonwealth, poi nel 1917 gli Statunitensi adottarono l'MK I e lo impiegarono prima come mod. 1917 e poi, con poche modifiche, come mod. 1930 sino al 1942. Alcuni di questi modelli furono poi ceduti alle forze Francesi che combatterono, nella Seconda Guerra Mondiale, a fianco degli Alleati. Vari mod. 1917 furono ceduti anche ai Cino-nazionalisti e successivamente a tali forze giunse anche il mod. 1930, di cui parecchi esemplari vennero predati dalle truppe di Mao. La Cina poi produsse autonomamente elmetti di eguale foggia che furono addottati sia dai nazionalisti che dai comunisti. L'MK II venne impiegato anche dalle forze Turche durante la Guerra di Corea e dagli Italiani che combatterono dopo l'8 settembre 1943 a fianco degli Alleati. I Portoghesi e i Giapponesi si ispirarono alla forma di tale elmetto: i primi per costruire il loro mod. 1916 (che si distingueva da quello Inglese per la sua cupola ondulata e per la falda posteriore leggermente più lunga); i secondi ne estrapolarono invece il loro mod. 1918. Alla fine degli anni '40 l'Esercito Britannico abbandonò per i suoi elmetti la vecchia forma a "bacinella" (che nella foggia risaliva addirittura al XIII° Secolo) per un disegno caratterizzato da un coprinuca tondeggiante e da una profilatura anteriore sfuggente, denominato MK III.
Potrebbero interessarti:
€75.00